In occasione dei Mondiali di Valkenburg si è riunito anche il Comitato Esecutivo dell’UCI che. oltre a importanti novità regolamentari come l’introduzione di un giudice al monitor TV nei grandi giri e nelle classiche monumento o la riforma del calcolo dei distacchi negli arrivi allo sprint (per attribuire una differenza in determinate circostanze servirà un buco di tre secondi e non più di uno), ha anche approvato i calendari per la stagione di ciclocross 2018/19.
La Coppa del Mondo sarà ancora una volta composta da nove tappe, con l’ormai consueto prologo negli Stati Uniti con i due eventi di apertura confermati il 23 settembre a Waterloo e il 29 a Iowa City. Le novità arrivano con il rientro in Europa, il 21 ottobre per la prima volta si va a Berna, mentre il 17 novembre si assisterà al rientro nel circuito della storica location di Tabor in Repubblica Ceca. Seguirà la consueta tripletta belga con le classiche tappe di Koksijde (25 novembre), Namur (23 dicembre) e Zolder (26 dicembre). In gennaio è confermato l’evento in Francia, ma da Nommay ci si sposta a Pont-Château (20 gennaio), che due anni fa ospitò gli Europei. La chiusura come d’abitudine sarà a Hoogerheide il 27 gennaio. Il week-end successivo sarà tempo di Mondiale, che si terrà il 2-3 febbraio a Bogense in Danimarca. I campionati europei si disputeranno invece a Rosmalen, nei Paesi Bassi il 3 e 4 novembre.
Per quanto riguarda l’Italia, le prove inserite nel calendario internazionale sono al momento 4: il 1 novembre all’Idroscalo di Milano è in programma il Memorial Guerciotti, il 25 novembre si gareggerà a Brugherio, l’8 dicembre sarà il turno del Ciclocross del Ponte a Faè di Oderzo e infine il 20 gennaio a Vittorio Veneto si chiuderà il calendario nazionale. I campionati italiani, sede da definire, si disputeranno il 12-13 gennaio.
(foto Matteo Romanelli – ©D-Sport)