ROSTER
BALDUCCI Michela | 1995 | |
BARBIERI Sara | 1991 | |
BORTOLOTTI Simona | 1994 | |
CANVELLI Vania | 1997 | |
CAUZ Francesca | 1992 | |
DUMITRU Daniela | 1987 | |
FRAIEGARI Giorgia | 1995 | |
PERINI Chiara | 1997 | |
SHAPIRA Omer | 1994 | |
ZAVALLONI Victoria | 1998 |
La formazione del presidente Marco Luchi, guidata da Edita Pucinskaite e diretta in ammiraglia dal d.s. Giuseppe Lanzoni si presenta al 2017 con un organico giovanissimo, ma di sicuro combattivo e voglioso di fare bene.
Il nome che desta curiosità è quello dell’ultimo arrivo in ordine temporale, Francesca Cauz, che dopo un biennio difficile cerca di rilanciarsi per tornare ai livelli consoni al suo talento, che l’ha già vista argento europeo, maglia bianca e settima classificata al Giro in giovanissima età.
Negli arrivi veloci si dovrà tenere d’occhio la 21enne toscana Michela Balducci che, nonostante un 2016 condizionato da problemi fisici, ha già avuto modo di far vedere sprazzi di classe con un podio e tanti piazzamenti interessanti, anche al Giro Rosa.
La squadra ha già festeggiato due successi nel 2017 grazie alla minuta scalatrice israeliana Omer Shapira, 22enne che dopo le belle prove in patria è attesa adesso con curiosità in Europa.
Dalla BePink arrivano sia Simona Bortolotti, un podio nel 2016 a Valvasone, e Giorgia Fraiegari, atleta attiva anche nel cross anche se reduce da un inverno difficile, reso complicato da diversi problemi fisici.
Ci sono poi tante atlete alla prima esperienza tra le élite. Si tratta di Vania Canvelli, Chiara Perini, Victoria Zavalloni, giovanissime e autrici di un interessante percorso nelle categorie di formazione, e di Daniela Dumitru e Sara Barbieri, che si affacciano al ciclismo di vertice dopo traiettorie diverse, la prima in particolare ha un passato da pattinatrice di alto livello. Nel roster va segnalata anche la presenza di Elena Pippi, classe 1999 e quindi ancora junior.
STATISTICHE
Posizione Invitational Ranking 2017: 38^
Vittorie UCI 2016: 6 Altre vittorie: 2
Podi UCI 2016: 21
INTERVISTA CON VANIA CANVELLI
Vania Canvelli, 19 anni, parmense di Arbola di Zibello, debutterà nella categoria élite con la maglia della Giusfredi Bianchi. Dopo una carriera junior che l’ha vista conquistare ottimi risultati sia su strada che su pista (con due medaglie ai campionati italiani) e superato l’ostacolo della maturità, è ora pronta a confrontarsi con il mondo del ciclismo internazionale. Ecco le sue aspettative.
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2017?
Innanzitutto, essendo il mio primo anno tra le “big”, il mio obiettivo principale sarà quello di imparare. C’è parecchio lavoro e altrettanta esperienza da fare. Miro quindi a migliorare e a dare il massimo come ho sempre fatto, cercando di dare un contributo alla mia squadra. Insomma, detta in parole semplici, investirò su me stessa.
Come è andata la preparazione invernale? Conosci già il tuo calendario di gare?
Per quanto concerne la preparazione invernale, posso dire che sta andando piuttosto bene. Non sono mancati i giorni freddi, di pioggia e nebbia, ma in quel caso cercavo un’alternativa (palestra, rulli, a volte anche riposo!). Bene o male sono riuscita ad allenarmi e a seguire le tabelle del mio d.s., con cui tra l’altro mi trovo veramente a mio agio! Poi per fortuna adesso siamo in ritiro con le compagne fino a inizio stagione quindi lavoreremo per bene! Per quanto riguarda il calendario, ho già guardato tutte le gare in programma e spero di poterne correre il più possibile!
Questo è il tuo primo anno alla Giusfredi. Come è stato il tuo primo approccio con il team? Quali sono le tue prime impressioni?
Per quanto riguarda il team, devo dire che mi trovo veramente a mio agio. D.s., manager, sponsor e tutte gli altri che ruotano attorno al gruppo sono persone fantastiche, disponibili e con tanta voglia di fare! Stesso discorso con le compagne: abbiamo legato fin da subito, siamo tutte persone semplici e umili con nessuna pretesa.
Cosa ti aspetti da questa tua prima stagione in una squadra di livello UCI?
Mi aspetto tanta, ma tanta fatica. Ma la attendo con piacere in un certo senso: essere qui e trovarmi a questi livelli è stato fin da sempre un sogno, che finalmente è diventato realtà grazie alla Giusfredi. So che sarà dura ma non impossibile! Inoltre, essendo un gruppo nuovo abbiamo la fortuna di avere carta bianca e quindi ognuna potrà giocare le proprie carte.
(foto Giusfredi Bianchi)